nanni balestrini

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PORTRAITS

Nanni Balestrini è uno degli scrittori e artisti più innovativi del Dopoguerra in Italia. La sua opera si basa sulla convinzione che nel Ventesimo secolo la separazione tradizionale tra i generi artistici non esista più.

Negli anni ’70 Balestrini scrive romanzi fortemente critici sulla situazione sociale in Italia, parallelamente crea testi di poesia visiva che traggono spunto dalla grande qualità di informazioni e media nel mondo contemporaneo. Dagli ’80 egli stesso definisce i suoi lavori non più poesia visiva, bensì opere d’arte. Alla Documeta 13 di Kassel del 2012 presenta il film digitale Tristanoil che per 2400 ore genera di continuo nuove immagini sulla distruzione globale dell’ambiente.

L’opera di Balestrini è basata sul collage, ovvero il lavoro con frammenti trovati e rimontati. Lo stesso principio sta’ alla basa della sua produzione sia di poesia, intesa in senso strettamente letterario, sia di opere visuali. Nella serie dei Plis, in cui Balestrini lavora con sacchetti di plastica spiegazzati e incorniciati, questo principio è radicalizzato. Lo stesso discorso vale anche per Tristanoil che genera sempre nuove combinazioni di filmati trovati.

Mostra “Una poesia totale” a cura di Andreas Hapkemeyer presso il Museion di Bolzano dal 13/11/2014 – 22/02/2015._ http://www.museion.it/?p=17672