IRONIA E UTOPIA Giustizia e Ingiustizia negli attuali conflitti sociali.
Di estrema urgenza è oggi il tema dell’UTOPIA in un profondo momento di crisi sociale, economica ed “ecologica” entro il quale l’intero pianeta è diventato una vera e propria “installazione turistica”, che il sovraffollamento turistico post pandemia, feroce e incontrollabile, ha trasformato in uno spettacolo uniforme-informe.
Quale migliore strumento dell’IRONIA possiamo quindi utilizzare per ammettere, digerire (e non soccombere) a tanto scempio?
“Venite dunque! Venite popoli di ogni nazione, con i vostri bagagli ingombranti e i vostri gelati in mano! Venite a violentare senza sosta le nostre città d’arte, l’inesauribile bellezza dei capolavori del genio italiano. In fondo appartiene a noi non più di quanto appartenga a voi. Dopotutto…chi stabilisce di chi sia la bellezza?
Per l’esposizione artistica di agosto, la galleria Visioni Altre di Venezia ha lanciato il progetto IRONIA e UTOPIA – Giustizia e ingiustizia negli attuali conflitti sociali, una “chiamata alle arti” che vuole soprattutto essere una scommessa intergenerazionale. Durante l’esposizione infatti, al fianco dei lavori di personaggi storici della poesia visiva, di FLUXUS e della Mail Art, verrà esposto il lavoro di una nuova generazione di artisti vivaci e attenti, un cocktail di esperienze creative forgiate dalle più diverse ricerche e sperimentazioni. Alla chiamata hanno risposto oltre un centinaio di autori con contributi originali e dalle piccole/piccolissime dimensioni (è stato chiesto di non superare la dimensione 7x7x7 cm). Una vera sfida per gli artisti – che ne sono i creatori – e un modo per invitare il pubblico a leggere con più attenzione l’opera per coglierne la sostanza intrinseca, forzandoli a compiere un indagine sul dettaglio più realistico e a scoprirne la chiave di lettura, spesso travisata. Una sorta di gioco alla creatività. Le opere sono state presentate nei più diversi materiali e tecniche: pittura, scultura, grafica, fotografia, collage, decoupage, incisione, ceramica, bronzo. Per quanto riguarda la provenienza, oltre all’Italia, hanno partecipato altre 16 nazioni: Germania, Francia, Spagna, Svizzera, Finlandia, Paesi Bassi, Turchia, Grecia, Ungheria, Polonia, Serbia, Giappone, Stati Uniti, Brasile, Venezuela. Geogia. L’esposizione a cura di Adolfina de Stefani e Paola Caramel, inaugura sabato 5 agosto alle ore 19.00 presso la galleria Visioni Altre di Venezia, e resterà aperta fino a giovedì 31 agosto 2023.